Giacomo Bonciolini, la nascita di venere

09 February 2025

Domenica 9 febbraio alle ore 17.00 presso la libreria Lo Spazio Pistoia (via Curtatone e Montanara 20/22) Giacomo Bonciolini inaugura la sua mostra personale La nascita di Venere.

Evento in collaborazione con DIE MAUER-Arte contemporanea.

"Il rinascimento è riuscito ad esprimere un concetto di bellezza estremamente profondo. Al di là dei simboli delle citazioni della classicità più o meno identificabili e riconoscibili, emerge in generale una immagine positiva dell'uomo e della società. Dopo il medioevo periodo in cui la cultura e la società erano completamente assorbiti da riti e categorie che si rifacevano ad un immagine dogmatica e chiusa del divino e delle relazioni, si esprimono nel rinascimento una maggiore libertà, fiducia e intraprendenza. Emerge una voglia di esprimere l'uomo in un modo che non si collega più al binomio uomo-peccato, ma che si avvicina all'idea di uomo creato a immagine di Dio. La società moderna e contemporanea oltre i miti fondanti della classicità, si è probabilmente plasmata nel bene e nel male, in questo periodo. Oltre gli accadimenti positivi e spesso negativi che ammorbano la vita di noi poveri esseri umani, oltre le violenze le miserie e le grandezze legate alla committenza, alle invidie, agli omicidi, emerge nell'arte rinascimentale un'idea di bellezza che travalica il quotidiano ed esprime valori metafisici. Il mito della nascita di Venere preso dai classici, esprime bene questa rinascita della bellezza come forza vitale e creatrice. Gli uomini del rinascimento che erano uomini di affari e di potere, riuscivano a gestire bene, il loro rapporto con la religiosità (che spesso non era solo convenienza), e con un grande amore per la vita. Il dilagare del nichilismo contemporaneo, non era ancora ipotizzabile. In questa mostra tento l'accostamento fra diversi modelli di bellezza: la pittura rinascimentale, la scultura tribale, la natura. Tutti legati dalla volontà di sviluppare una riflessione, un'indagine, sulla realtà sull'uomo e sulla bellezza come entità creatrice".